CORSO di SATIRA

L’internazionale della satira? Parte dal Cinema Palazzo

Questo video è la presentazione di uno studio fatto diversi anni fa per un programma televisivo che non è poi stato realizzato. Si tratta di una ricerca di alcuni mesi che ha consentito di individuare circa trecento satiristi in tutto il mondo: abbiamo iniziato a studiare il loro repertorio e ci siamo fatti un’idea dei temi che affrontano e dei punti di forza di ciascuno.
Questo laboratorio di studio creativo è stato interrotto ma lo riprenderemo con tutte le persone che già partecipano  o  parteciperanno nei prossimi mesi al corso di satira.

L’appuntamento è ogni domenica alle 18.00 all’ex cinema palazzo.

Il cinema palazzo e Sabina Guzzanti vi aspettano il 15 gennaio dalle 18 per ripartire da dove ci eravamo lasciati.

Un corso aperto a tutti in cui la satira continuerà ad essere analizzata e declinata in tutti i suoi possibili linguaggi: sberleffo, parodia, invettiva, caricatura, freddura, battuta e così via. Ogni partecipante potrà sperimentare ogni genere da cui si senta attratto: dalla canzone canzonatoria, al video, al buon vecchio corsivo o monologo da recitare nei localacci notturni o da ubriachi in mezzo alle piazze. E voi? State a casa?

A seguire dalle 21 e 30 lo spettacolo Teatrale                                                                                “Abbasso Daniele Parisi”

Spettacolo che tende al recupero della tradizione italiana dell’avanspettacolo, solo che invece di avere l’orchestra, i comici e le ballerine, c’è un attore solo (Daniele Parisi, appunto), una chitarra e un microfono. Tutti i personaggi, le canzoni e i monologhi sono stati scritti e messi in prova esattamente in Viale di Marino 81 a Ciampino (di fianco all’aeroporto). I costumi sono pochi. Ce n’è uno vero e proprio (quello per l’Ottavo Re di Roma) che ha realizzato Laura Rhi Sausi.

La lezione dell’11 Dicembre avrà come ospiti d’eccezione Francesca Fornario e Simone Salis con i quali affronteremo il tema della video satira.

Presentazione:

Un paese che affida un programma televisivo a Vittorio Sgarbi ha un problema (e ce lo ha anche Sgarbi: il suo show, andato in onda in contempiranea a “Chi l’ha visto?”, ha totalizzato la metà degli spettatori di “Chi l’ha visto?”. Tanto che il programma di Sgarbi ha chius…o e la puntata successiva di “Chi lo ha visto?” era dedicata al programma di Sgarbi.
Per risolvere quel problema, bisogna che noialtri aspiranti (e praticanti) giornalisti, artisti, autori satirici impariamo a fare la Tv, e ce l’andiamo a riprendere.
Francesca Fornario e Simone Salis, autori satirici di video e testi per L’Unità, Un Giorno da Pecora, La7, tengono una lezione di videosatira insegnando come si confeziona con poveri mezzi un video da cinquecentomila visualizzazioni.

l’incontro durerà un’ora. le altre due ore saranno a cura di Sabina come gli appuntamenti precedenti.

il corso si svolgerà sempre dalle 18 alle 21. faremo una pausa fino alle 9.30 e poi per l’ormai tradizionale spettacolo satirico dopo il corso Francesca e Simone presenteranno una selezione dei corti satirici che hanno realizzato finora:

“Pazza Ikea”, “Miss Terroronia”,” Il call-centre del Pd”, “Arcietero”, “Telefono Troppo Azzurro” e i discorsi dei politici sottotitolati, da Gianfranco Fini a Mario Monti.

GLI ISCRITTI AL CORSO, NON GLI UDITORI, DEVONO ISCRIVERSI AL GRUPPO FB

PRIME ISTRUZIONI

Inizio Corso Domenica 13 Novembre ore 18

Carissimi,

avete risposto in tanti. talmente tanti che l’idea di fare i colloqui domenica è diventata impraticabile. quindi facciamo così. per il 13 vi do dei temi. Voi ne scegliete uno o più d’uno e ci lavorate ciascuno nella forma che preferisce: corsivo, vignetta, monologo, filmato, canzone, mimo o quello che vi pare.

Manterrei due linee: una più sulla satira politica, quindi un commento alle notizie, ai fatti, a quello che si sente in tv, l’altra sull’osservazione della realtà: l’università, i gruppi politici, il posto di lavoro, l’autobus eccetera.

Per la satira politica vi do dei temi larghi: crisi economica, fine del berlusconismo, ruolo delle opposizioni. Potete limitarvi a costruire una o più battute, potete lavorare sulle notizie o su come vengono raccontate, potete affrontare i temi anche molto liberamente, anzi più siete liberi e meglio è. potete raccontare il tutto dal punto di vista di un bambino, di un animale, potete immaginarvi d’essere un deputato, un usciere del parlamento, quello che vi pare. se vi limitate a fare una battuta per la prima lezione pure va benissimo naturalmente.

Stessa cosa per chi sceglie di lavorare sulla satira sociale o di costume. Si può impersonare qualcuno, si può fare un racconto semplice, quello che volete. l’importante è cogliere i caratteri, svelare qualcosa nelle relazioni umane, nei meccanismi di potere, di conoscienza, di aderenza o alienazione dalla realtà. l’importante è che ci sia un punto di vista, che quello che dite venga dalla vostra osservazione sul serio e non siano luoghi comuni. opinioni per sentito dire. questo vale anche per la satira politica naturalmente. più le osservazioni sono personali e più valgono.

Domenica 13 quindi cominceremo alle 18 con una parte teorica e a seguire analizzeremo il vostro lavoro per cominciare a collegare la teoria alla pratica.

Non vedo l’ora di vedere che combinate. Mi raccomando divertitevi bene!

Sabina

IL PRIMO CORSO SCIENTIFICO DI SATIRA DELLA STORIA!

Allevati per la forca, istruiti nella pratica e nella teoria da figure incapaci per loro natura di portare rispetto a qualsivoglia forma di istituzione, agli allievi è garantita la capacità di attirare su di sé in breve tempo ogni sorta di denuncia per reati di opinione e di vilipendio e di essere additati come pericolosi, linguacciuti e indesiderabili da tutti i media che vorremmo vedere scomparire stasera stessa.

Il corso inizierà con un laboratorio di tre giorni tenuto da Sabina Guzzanti che nonostante tutto è ancora a piede libero, dove ai partecipanti e agli uditori verranno fornite le basi teoriche e pratiche di quest’arte chiacchierata. Come smontare l’editoriale di un trombone prezzolato che dai quotidiani ci impone la sua predica. Come smontare sfottere neutralizzare figure di potenti osannate da tutti, ma che in cuor nostro intuiamo essere degli impostori. Come vendicarsi di abusi subiti facendo ridere e magari guadagnando pure qualche soldo. Come riconoscere un buon avvocato.

Nelle settimane successive gli uditori e i partecipanti avranno modo di incontrare esimi professori con tanto di laurea capaci di attaccare dei credibilissimi pistolotti su Aristofane e i lazzi osceni di Plauto come pure altri famigerati comici e vignettisti che esercitano gli antichi insegnamenti nella contemporaneità.

La satira verrà analizzata e declinata in tutti i suoi possibili linguaggi: sberleffo, parodia, invettiva, caricatura, freddura, battuta e così via.
Ogni partecipante potrà sperimentare ogni genere da cui si senta attratto: dalla canzone canzonatoria, al video, al buon vecchio corsivo o monologo da recitare nei localacci notturni o da ubriachi in mezzo alle piazze.

Premesso che è impossibile delineare in anticipo la struttura di un corso siffatto, per ora gli occupanti del cinema palazzo se lo immaginano così: un corso a cui tutti possono assistere e a cui un gruppo di iniziati può partecipare attivamente producendo ogni settimana opere denigratorie. Le suddette opere saranno benevolmente esaminate dagli insegnanti che elargiranno i loro commenti sui possibili margini di miglioramento o altro.
I partecipanti saranno selezionati con un colloquio attitudinale in cui verrà valutato il potenziale di insolenza di ogni allievo. Soprattutto serviranno ad accertarsi che l’allievo abbia capito a che razza di corso si sta iscrivendo.
Gli uditori che vorranno diventare partecipanti lo potranno fare previo colloquio in ogni momento.
La data dei colloqui è da stabilirsi.

Il 27 il corso verrà presentato alla stampa e forse benedetto dal passaggio di Dario Fo che dalla Sapienza ha promesso di fare un salto al cinema palazzo sala vittorio arrigoni nel pomeriggio.
La sera del 27 stesso alcuni giovani satiristi si esibiranno per dare inizio alle danze.

L’inizio del laboratorio intensivo, 3 giorni di durata, prevedibilmente tra le 16 e le 19, è previsto salvo imprevisti per fine ottobre.

Per quella data i partecipanti selezionati avranno gia svolto il primo compito da presentare alla classe nell’ambito della satira politica, sociale o di costume a seconda della loro inclinazione.

Le opere prodotte nel corso potranno essere rappresentate nel circuito dei teatri occupati.

PRIMI APPUNTAMENTI

DOMENICA 13 NOVEMBRE: INIZIO CORSO DALLE 18…

La richiesta di partecipazione si può inviare a corsosatira@yahoo.it.

Non inviateci curriculum o altro ma solo il perchè avete voglia di iscrivervi.